Igiene e Prevenzione
L’Igiene orale professionale è il trattamento base per assicurare e mantenere lo stato di salute della bocca.
Viene effettuata presso gli studi dentistici dall’igienista dentale o dal medico odontoiatra, e prevede principalmente due fasi: la rimozione del tartaro e delle macchie che si trovano tra i denti o sotto gengiva, e la lucidatura dei denti attraverso l’uso di una pasta lucidante al fluoro.
Nel nostro Centro, l’igienista può ricorrere in alcuni casi, anche all’uso dell’Air Flow (strumento che combina l’azione del bicarbonato di sodio, acqua e aria) per rimuovere macchie più difficili.
La procedura richiede da 30 a 50 minuti, durata variabile dallo stato d’igiene del paziente.
Da ValeDent, la classica igiene orale, può essere supportata anche da: trattamento profondo delle gengive, lucidatura e brillantatura denti, terapia anti-dolorifica.
Anche se a tale pratica viene attribuito un valore esclusivamente estetico, in realtà costituisce assieme ad una visita di controllo periodica
il più importante strumento di prevenzione per un sorriso sano e bello!
Una corretta pulizia dei denti
CON CHE FREQUENZA VA FATTA LA PULIZIA DEI DENTI?
La salute dentale dipende da diversi fattori: predisposizione personale all’accumulo di tartaro, livello di igiene domiciliare, abitudini alimentari, ecc. Per questo motivo non è possibile dare una frequenza costante valida per tutti, sarà il dentista che a seconda dello stato di salute della bocca, consiglierà la periodicità di igiene più idonea.
Comunemente la frequenza varia dai 3-6-12 mesi.
È DOLOROSA LA PULIZIA?
Sia dentisti che pazienti concordano sul fatto che è fastidiosa, non di certo dolorosa, specialmente se eseguita con attrezzature di ultima generazione come nel centro dentale Incontra. Questo è vero nel caso in cui ci si sottoponga regolarmente a sedute di igiene, in caso contrario il tartaro accumulato nel tempo porta ad un’infiammazione gengivale cronica che rende più sensibili al dolore. In casi di disagio da parte del paziente, si può comunque intervenire con l’utilizzo di una crema desensibilizzante o una dose moderata di anestesia.
QUALI SONO I VANTAGGI DELLA PULIZIA DENTALE?
Mantenere lo stato di salute della cavità orale.
Alcune zone della bocca sono più difficili da pulire con il solo spazzolamento quotidiano, l’accumulo di placca batterica e tartaro è pertanto maggiore (es. sotto il margine gengivale). Questo può portare a delle patologie dentarie come carie, alitosi, gengiviti, parodontiti, ascessi gengivali, recessioni gengivali, riassorbimento osseo.
Tutte patologie che è sano ed economico prevenire con una semplice seduta d’igiene orale professionale.
Quali sono i consigli per una perfetta igiene domiciliare?
Ecco 6 consigli per una bocca pulita e in salute
1) LA SCELTA DELLO SPAZZOLINO
Lo spazzolino ideale dovrebbe avere:
- la testina piccola per raggiungere tutti gli spazi, anche quelli più piccoli della bocca
- le setole artificiali e morbide per non aggredire le gengive né i denti stessi
- un’impugnatura antiscivolo per facilitarne l’uso quando il manico è bagnato.
Lo spazzolino elettrico è una buona alternativa allo spazzolino classico per chi non ha molta manualità nel lavarsi i denti, ma non ne esiste uno migliore dell’altro, è tutta questione di tecnica. Lo spazzolino manuale dovrebbe essere cambiato non appena le setole appaiono larghe e consumate, indicativamente una volta al mese.
2) LAVARSI I DENTI, USARE LA TECNICA GIUSTA
Non basta lavarsi i denti per assicurarsi una perfetta igiene orale, dipende da come lo si fa!
Le setole dello spazzolino devono essere appoggiate a 45° rispetto alla superficie dentale.
Il movimento deve essere il seguente:
dalla gengiva verso il dente, quindi dall’alto verso il basso
incisivi, sopra e sotto, poi canini, premolari e infine molari
per premolari e molari bisogna spazzolare anche con moto rotatorio,
prima esternamente e poi internamente
L’operazione deve essere ripetuta più volte per evitare di lasciare zone scoperte, per convenzione si dice di lavarsi i denti per almeno tre minuti. Invece che utilizzare una clessidra che scandisca il tempo prova a lavarti i denti mentre canticchi la tua canzone preferita, così sarai sicuro di esserci stato il tempo necessario per un lavoro accurato! Infine una spazzolata alla lingua assicura di eliminare i batteri ed evitare l’alito cattivo.
3) NON DIMENTICARSI DEL FILO INTERDENTALE
Il filo serve ad arrivare dove lo spazzolino arriva con difficoltà, cioè negli spazi interdentali. Va usato tutti i giorni, almeno una volta al giorno per rimuovere i batteri, placca e rimanenza di cibo. Con 30-50 cm di filo arrotolato sulle dita si fa scivolare delicatamente tra i denti dall’interno verso l’esterno, senza farlo scattare per non irritare le gengive. In alternativa al filo è possibile utilizzare anche gli scovolini, bastoncini di legno o plastica da inserire tra un dente e l’altro, ottenendo lo stesso risultato.
4) DENTIFRICIO E COLLUTORIO
Esistono tanti dentifrici quante problematiche gengivali e dentali, la scelta deve essere adatta alle proprie esigenze. Per chi non ha problematiche particolari si consiglia sempre un dentifricio a base di fluoro, rimuove la placca e rafforza lo smalto dei denti.
Per concludere al meglio la pulizia usa il collutorio, aiuta a rimuovere i batteri dal cavo orale, oltre che a svolgere un’azione protettiva. Per un utilizzo ottimale chiedi consiglio al tuo dentista, l’uso troppo frequente di alcuni collutori potrebbe causare intolleranze.
5) ALIMENTAZIONE CORRETTA
Ancora una volta l’alimentazione risulta un’ottima alleata per mantenersi in salute. Già perché il consumo di alimenti ricchi di calcio e fluoro come gli spinaci, yogurt, latte ecc. aiutano la protezione dei nostri dei denti. È importante altresì limitare il consumo di alimenti acidi e di dolci in quanto contenenti zucchero, primi responsabili di carie.
6) PULIZIA QUOTIDIANA
La pulizia quotidiana e costante è la base per prevenire problemi legati a denti e gengive. È consigliabile lavare i denti almeno 3 volte al giorno, se possibile dopo ogni pasto. In mancanza di spazzolino si può masticare un chewing-gum, preferibilmente allo xilitolo.
CONSIGLIO: LA VISITA DALL’ODONTOIATRA
Prendere la buona abitudine di fare controlli periodici dall’odontoiatra (almeno una volta ogni 6 mesi) aiuta non solo a monitorare la stato di salute della bocca, ma anche a intervenire tempestivamente su possibili criticità non ancora manifeste.