La protesi mobile, la dentiera, è una soluzione protesica ancora oggi molto diffusa tra chi ha una edentulia –mancanza di denti- ampia o totale.

È composta da denti artificiali incastonati in una base di resina,

che appoggia sulla gengiva, senza però essere saldamente connessa. Un variante della protesi mobile è lo scheletrato, sempre denti e resina, ma che si agganciano a dei denti residui.

Tutte e due lo soluzioni hanno purtroppo un estetica limitata e soprattutto non sono fortemente solidali in bocca: la loro stessa natura le rende più o meno mobili.

Fino a qualche anno fa le ragioni per inserire una protesi mobile erano essenzialmente due: il basso costo rispetto ad una protesi fissa o la mancanza di osso su cui fissare un impianto solido.

Le statistiche e la nostra esperienza ci insegnano che in realtà nella maggior parte dei casi la scelta non era dettata dalla difficoltà economica, oggi dilazioni e finanziamenti sono alla portanti di moltissime persone, ma dall’impossibilità di realizzare una protesi fissa, per mancanza di denti od osso a cui agganciarsi.

Ancor oggi questo può essere un problema, perché l’impianto –la “radice” in titanio che viene inserita nell’osso- ha bisogno di una struttura ossea adeguata, per osteo integrarsi e rimanere stabile.

Fortunatamente le tecniche di rigenerazione ossea attuale sono enormemente più avanzate rispetto a solo pochi anni fa.

Oggi in gran parte dei casi è possibile “ricostruire” una struttura ossea solida capace di fungere da buon ancoraggio per gli impianti e su cui realizzare delle strutture protesiche fisse e solide.

Cambiando la vita sociale e personale delle persone, perché diciamolo in franchezza: utilizzare una protesi rimovibile è comunque un costante problema psicologico da superare.

Sia da soli, per la propria stima personale, sia quando si è in compagnia o si socializza, nonostante le moderne sostanze di fissaggio la sensazione non è mai quella di “naturalezza”.

Una protesi mobile può non essere per sempre: l’esperienza del medico odontoiatra e supporti tecnici evoluti come una immagine Cone Beam, possono aprire una prospettiva di sostituzione della vecchia protesi con una nuova dentatura molto più naturale.

Una protesi finalmente stabile, armonica e pressoché invisibile è di gran lunga la soluzione desiderabile.

In ValeDent non facciamo promesse inutili, ma un invito:
Richiedi, senza impegno, una visita speciale da parte del nostro chirurgo. Nel caso sia reputata utile potrai fare immediatamente anche una TAC Cone Beam ed avere subito un esperto parere a chiarire i tuoi dubbi.

E forse l’enorme sorpresa di sapere che oggi è possibile anche per te cambiare.

Certo rimane sempre la questione del costo, ma ValeDent è un progetto imprenditoriale che si pone come obiettivo quello di fornire una odontoiatria di ottimo livello a prezzi familiari: troverai anche la soluzione economica ideale per te.
Inoltre potrai accedere a delle convenienti dilazioni di pagamento o finanziamento, senza alcun costo aggiuntivo.

Può essere tu scopra che farti un regalo importante sia più facile e meno costoso di quanto pensi.

Togliti il dubbio: preparati al sorriso.